La cosiddetta “Fase 2” che ci accompagnerà gradualmente fuori dall’emergenza coronavirus è stata avviata ufficialmente dal DPCM del 26 aprile 2020 e porta con sé numerose limitazioni agli assembramenti, nonostante una sensibile riapertura alla libertà di spostamento.
Proprio per venire incontro alle nuove esigenze da parte di aziende e enti pubblici, che desiderano ripartire garantendo la sicurezza delle persone, Sogartech ha sviluppato una serie di soluzioni innovative, che consentono di regolare l’afflusso di persone in un’area delimitata.
Soluzioni per il post-emergenza da coronavirus
People counting, controllo semaforico degli accessi, termocamere per il controllo della temperatura corporea, sono solo alcuni esempi di integrazione tra telecamere di sorveglianza e Intelligenza Artificiale. In una fase in cui la prudenza è d’obbligo, per scongiurare una seconda ondata di contagi (e un inevitabile secondo lockdown che metterebbe in ginocchio la nostra economia), è necessario implementare dei sistemi di controllo preventivo e contenimento del rischio di contagio.
Questo risultato si può ottenere mediante diversi approcci, uno dei quali è quello di tenere sempre sotto controllo – in maniera automatica e computerizzata – il numero di persone in una determinata area, mediante un “contatore” che sia in grado di scatenare messaggi di allarme al superamento di una soglia critica predeterminata.
Quante persone possono sostare in un locale?
Nelle prossime settimane potranno riaprire tantissime tipologie di attività, ma con notevoli limitazioni, finché il Covid-19 non verrà definitivamente debellato. Un esempio su tutti, bar e ristoranti, che dovranno garantire distanze adeguate ed evitare assembramenti. Ma anche supermercati, centri commerciali e negozi al dettaglio avranno necessità di tenere sotto controllo sovraffollamenti in determinate aree.
Una possibile soluzione per ovviare al problema è quella di utilizzare le telecamere di sorveglianza HIKVISION associate a un sistema centralizzato che sia in grado di “contare” le persone contemporaneamente all’interno di un perimetro. Ecco un esempio pratico.
Come si può notare dal video, l’intelligenza artificiale HIKVISION utilizza il riconoscimento facciale per contare le presenze (ed evitare falsi positivi o errori di conteggio) e si può facilmente integrare con un sistema audio di allerta (ad esempio, un messaggio diffuso mediante altoparlanti che inviti la clientela a liberare una determinata area o che avvisi del raggiungimento della capienza massima di un reparto).
Controllo automatico del numero di presenza in un’area, gli scenari applicativi
Come per il people counting e per il controllo semaforico degli ingressi, supermercati e centri commerciali sono sicuramente i casi d’applicazione più comuni. Bar, ristoranti e grandi sale per ricevimenti potrebbero beneficiarne nei prossimi mesi. Ma anche biblioteche, aule, mostre d’arte e musei e qualsiasi scenario in cui è necessario conteggiare in maniera automatica la presenza di persone in un locale.
Incentivi statali per la sicurezza
Per incentivare tutte le misure di contenimento del contagio del virus COVID-19, ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione è riconosciuto, per il periodo d’imposta 2020, un credito d’imposta nella misura del 50% delle spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro fino ad un massimo di 20.000 €. Il credito d’imposta è riconosciuto fino all’esaurimento dell’importo massimo di 50 milioni di euro per l’anno 2020.